Rivalutazione delle partecipazioni societarie 2025
- Silvia Maria Calcioli
- 6 giorni fa
- Tempo di lettura: 2 min

La nuova legge di bilancio ha reso strutturale – ovvero permanente – lo strumento della rivalutazione delle partecipazioni societarie. Questa misura riguarda in particolare le persone fisiche che detengono quote o azioni di società quotate e non, al di fuori dell'attività d'impresa e rappresenta un'opportunità concreta per ridurre il carico fiscale in caso di cessione.
A chi si rivolge la rivalutazione delle partecipazioni
La norma è destinata a:
Persone fisiche che detengono partecipazioni societarie non in regime di impresa;
Enti non commerciali e soggetti equiparati;
Società semplici.
È importante precisare che sono escluse le partecipazioni possedute nell’ambito di attività d’impresa, anche se svolta in forma individuale. L’obiettivo della misura è, infatti, quello di agevolare i soggetti privati nella cessione di partecipazioni societarie.
Come funziona la rivalutazione
Chi possiede partecipazioni societarie può rivalutarne il valore sulla base di una perizia giurata redatta da un professionista abilitato, assumendo come base il valore corrente al 1° gennaio 2025. Su tale valore si applica un’imposta sostitutiva pari al 18%, in luogo dell’aliquota ordinaria sulle plusvalenze, che può arrivare al 26%.
Il vantaggio? In caso di cessione futura delle quote, la plusvalenza sarà calcolata non sul costo storico ma sul valore rivalutato, con un risparmio fiscale potenzialmente rilevante.
Quali sono gli adempimenti richiesti
Per usufruire dell’agevolazione, entro il 30 novembre 2025 occorre:
Redigere e asseverare la perizia di stima del valore delle partecipazioni per le società non quotate;
Calcolare, in caso di partecipazione quotata, il valore sulla base della media dei prezzi rilevati nel mese di dicembre dell’anno precedente.
Versare l’imposta sostitutiva del 18% in unica soluzione o in tre rate annuali di pari importo (con interessi del 3% annuo sulla seconda e terza rata).
Quando conviene valutare questa opportunità
La rivalutazione può rivelarsi particolarmente utile in caso di:
Pianificazione della cessione di quote societarie;
Riorganizzazioni patrimoniali familiari;
Passaggi generazionali programmati.
Approfittare della misura consente di ottimizzare la fiscalità futura e tutelare il proprio patrimonio in modo conforme alla normativa vigente.
Perchè scegliere la rivalutazione
Questa misura è particolarmente vantaggiosa per chi prevede di cedere le partecipazioni in futuro, poichè consente di ridurre significativamente l'imposizione fiscale sulle plusvalenze. Rivalutare significa portare il valore delle quote più vicino al valore di mercato, evitando forti impatti fiscali al momento della vendita.
Come possiamo supportarti
Lo Studio Calcioli offre consulenza specializzata per valutare la convenienza di questa agevolazione e assisterti in tutte le fasi operative:
Analisi della situazione patrimoniale e fiscale;
Valutazione della convenienza economica dell'operazione;
Assistenza nella redazione delle perizie giurate e nella compilazione della documentazione necessaria;
Supporto nel calcolo e nel versamento delle imposte sostitutive.
Contattaci ora per una consulenza personalizzata.
Comments